Tour de France 2023, Top/Flop del Giorno
La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Tour de France 2023.
TOP
Jai Hindley (BORA-hansgrohe): L’australiano torna oggi a volare dopo un inizio di stagione in continua crescita. Una fuga nata quasi per caso gli dà l’opportunità di ritagliarsi una giornata da protagonista che si conclude nel migliore dei modi: conquistando la tappa e indossando la Maglia Gialla. Ora comincia un nuovo Tour per lui, che proverà in ogni modo a rimanere nelle posizioni alte della classifica generale fino a Parigi, come era da obiettivo sin dall’inizio.
Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma): Questo era il primo banco di prova per il campione uscente e non ha deluso. Sulle rampe del Col de Marie Blanque, terminato il lavoro del solito e preziosissimo Sepp Kuss, ha dato una stoccata delle sue che non ha lasciato scampo agli avversari. Non è ancora in Maglia Gialla ma con questa gamba sembra soltanto questione di tempo prima che il simbolo del primato torni sulle sue spalle.
Giulio Ciccone (Lidl-Trek): Giornata più che positiva per l’alfiere azzurro che tiene bene sulle salite di giornata, dimostrandosi sin dall’inizio tra i più attivi, per poi chiudere la tappa al secondo posto, guadagnandosi anche la terza posizione in generale. Finalmente sembra che la sfortuna sia alle spalle e che questo Tour possa regalargli grandi soddisfazioni.
FLOP
Tadej Pogačar (UAE Team Emirates): Lo sloveno esce da questa giornata con le ossa rotte. Quasi un minuto da recuperare su Vingegaard dopo soltanto cinque tappe non è poco, però non tutto è perduto ovviamente. Dopo l’infortunio alla Liegi non sarà sicuramente ancora al meglio e col passare dei giorni la condizione non può che migliorare, quindi aspettiamoci che non molli la presa così facilmente.
Mikel Landa (Bahrain-Victorious): Il basco perde altre due posizioni in classifica generale, vedendo sempre più lontana la top10. Nelle fasi calde della tappa sembrava reagire bene ma poi si è ritrovato addirittura a tagliare il traguardo nel quinto gruppetto inseguitori alle spalle di corridori meno dotati di lui in salita. Ora sarà molto difficile per lui riuscire a risalire la china.
Romain Bardet (Team dsm-firmenich): Continua il momento difficile del corridore transalpino che aveva deciso di puntare a questo Tour de France visto un percorso a lui favorevole, forte delle ottime prestazioni lo scorso anno alla Corsa Rosa, soprattutto. Purtroppo però anche oggi soffre, non riuscendo a restare nel nutrito gruppetto degli uomini di classifica, malgrado una tappa anche piuttosto congeniale alle sue caratteristiche.
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